venerdì 30 novembre 2012

29 Novembre - La luna a colori

E così prima di lasciare il Mali son riuscito a passare nuovamente da Kassaro, questa volta per restarci una notte.
Parto ieri pomeriggio con il mitico Taxibus che in un'ora mezza africana (= due ore e mezza) mi porta a Kassaro.
Il viaggio è particolare, molto. Innanzi tutto sono solo e non assieme agli altri. E' bello viaggiar solo in mezzo a sconosciuti che vorrebbero parlarti perché per loro sei il diverso e qui a differenza che in Italia non han paura del diverso, sono piuttosto curiosi.
Altra particolarità è quello che ho ascoltato durante il viaggio.
Ad un certo punto mentre viaggiamo parte We are the World la versione di USA for Africa con tutti i cantanti. Mi faceva molto ridere pensare al testo del pezzo e vedere quello che avevo attorno.

Arrivo e ad attendermi c'è Fily insieme ai suoi amici.
Saluti a tutte le varie famiglie, cena rigorosamente con le mani ed infine la luna piena. Piena e potente.
Una luna che non ho mai visto. Proietta le ombre con una potenza assoluta, in più è talmente forte che si riescono a vedere i colori.
Nessuna luce, solo le nostre voci, i grilli ed il raglio d'asino - che questa volta va sulla luna.
Serata tranquilla fra amici e verso mezzanotte tutti a nanna.
Dormo nella peyote che sarebbe la capanna rotonda tipica, praticamente un cestino di vimini al contrario.
Si è assolutamente a contatto con la natura.
Il mattino sveglia alle 7e20 colazione di acqua e miglio - che non è molto buono -, un mattino tranquillo tra amici e poi riparto verso la capitale.
Tutto tranquillo, scorrevole, naturale. Quel naturale che, vi assicuro, da noi non esiste più. Forse per rendersene conto occorre ascoltare Passaggi a livello di Battiato che in qualche maniera descrive questo quadro.

Un giorno stupendo, se non fosse che mi è venuta la diarrea, diocrìsto.

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