Innanzi tutto descrivo la
situazione attuale nella quale sto scrivendo.
Ore 21.56
Oltre la porta della
nostra stanza/casa un vociare di persone che ha come sottofondo il suono
dell'acqua che riempie i secchi (a quest'ora l'acqua esce) e il belare di un
montone dal cortile/lavatoio.
Il poveraccio domani verrà sacrificato per un
battesimo mussulmano in onore di dio, penso, ma non so.
Dal balcone, rimanendo in
tema di dio, preghiere islamiche a palla da megafoni distorti.
Fuori il buio e
la spiaggia. Una spiaggia senza mare, semplicemente strade di sabbia.
Fine della descrizione.
Atellier |
Vi parlerò di Philippe.
Philippe è uno che crede,
è uno che vuole veramente che i suoi freres abbiano una coscienza.
E' uno che si sbatte.
Bela |
Ha
un'idea e la porta avanti ed è determinato. Più o meno a tutti quelli che
incontra dice sempre la stessa cosa. Tu cosa pensi? Di arrivare in Europa e
diventare importante? Non sai leggere e non sai scrivere: se ti fanno firmare
un contratto non sai nemmeno cosa firmi. Magari ti fanno credere di essere in
Germania, invece sei in Olanda e non te ne accorgi nemmeno. Bisogna studiare! E
aver permessi, documenti!!!
Viene considerato
decisamente, almeno così pare, e spero che non sia solo una sensazione.
Penso sinceramente che
uscirà qualcosa di valido da quello che stiamo per fare e spero che la gente si
applicherà per seguire gli insegnamenti.
Fine delle comunicazioni.
Ore 22.06. Bela è entrato nella nostra stanzetta e sta ascoltando la base che
Philippe ha fatto: una di quelle che gli servirà per registrare domenica.
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