sabato 8 dicembre 2012

7 Dicembre - Alcune cosette da imparare

Quando si parla di terzo mondo il pensiero comune spesso è quello di gente con una coscienza sociale un po' retrò, persone con una concezione tribale etc etc. Non è proprio così, però.
Ho avuto esempi in ambiti differenti di una concezione tutt'altro che tribale qui.
Innanzi tutto l'associazione Le paradis, condotta da giovani del posto per la scolarizzazione dei bambini e per insegnare un mestiere.
Ho visto un gruppo di ragazzi che tira la cinghia per davvero farsi il culo per altri ragazzi con la coscienza di dar loro un futuro migliore, cosa che da noi è più unica che rara. Non si tratta di ricchi che aiutano i poveri per pulirsi la coscienza, bensì di ragazzi che aiutano ragazzi.
Una delle più belle cose che ho visto qui in Africa è la poca importanza che viene data alle classi sociali.
La gente non aiuta il più povero: aiuta. Basta.
Alla sera siamo andatia vedere un concerto in un grande spazio con scalinate etc etc.
E' tutto così civile - anche troppo direi...
Innanzi tutto non vedi ubriachi. Ci saran state almeno 2000 persone e non c'era alcun tipo di pericolo.
dal sarto dell'associazione
Le facce non erano abbruttite: non si vede mai nessuno che abbia rabbia negli occhi.
Sul palco, che non è separato da transenne, avevano un loro idolo: come se per noi ci fossero i Subsonica.
La gente saliva e si faceva la foto assieme a lui mentre cantava e scendeva.Il tutto in un'armonia surreale.
Un'altra cosa che mi ha colpito è l'attitudine differente verso le istituzioni.
Come prima cosa all'inizio del concerto, che non era propriamente una politicata lecca culo delle istituzioni, son stati ringraziati gli amici poliziotti per la sicurezza. Una cosa che da noi non è concepibile:.
Ad un certo punto del concerto parlando ovviamente del loro idolo indiscusso ovvero Thomas Sankara - ed anche questo fa pensare; il fatto che come idolo abbiano un capo del governo - si son fermati ed hanno cantato tutti e dico tutti, l'inno nazionale a memoria con la mano sul cuore. In un concerto reggae!
E' vedendo queste cose, questo amore per la loro patria per i loro fratelli, per i loro alberi, per tutto, che ho intuito come una terra come questa, aldilà di ogni giudizio abbia una cosa che noi abbiam completamente dimenticato (se mai l'abbiamo avuta): la coscienza e l'orgoglio per la nazione.



Mi ha riempito il cuore.

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